| Squadra vincente:
[7] ELIA
Non una delle sue prestazioni migliori, ma ci mette comunque la sua solita leadership nel trascinare la squadra nei momenti più critici.
Calmo e abbastanza a suo agio anche nella fase difensiva, dove recupera molti palloni in anticipo e in copertura.
Nella fase offensiva è il fulcro del gioco, ogni azione passa dai suoi piedi, anche se i suoi passaggi sono meno precisi ed efficaci del solito.
Nel finale al cardiopalma ha ancora fiato e gamba per accelerare e fa la differenza.
PERCENTUALE DI VITTORIE AUMENTATA.
[6,5] RAGNO
Dimostra di essere portato a fare il capitano come Cassano è portato per la maratona, punta tutto sulla statistica, che alla fine gli dà ragione.
Parte già senza fiato ma fa la sua parte anche giocando da fermo, impostando dalle retrovie coi suoi piedi buoni e sfruttando le sue lunghe leve per interrompere sul nascere le azioni avversarie.
Consuma forse troppo presto i suoi 3 scatti bonus a partita, ma si fa perdonare con le sue prodezze tra i pali.
CALCOLATORE.
[6+] RICCARDO
Paga un pò la gioventù e l'inesperienza rispetto ai compagni ed agli avversari, ma fa valere le sue doti di rapidità e controllo palla, che promettono molto bene.
Poco attento in fase difensiva e troppo frenetico in quella offensiva, viene preso sotto gli insegnamenti del fratellone e ritrova lucidità e concretezza.
Nel finale è uno dei più attivi e vuole fortemente la vittoria.
SBARBATELLO.
[6] DAVIDE
Prima sufficienza di sempre per lui, buona partita dal punto di vista della corsa e dell'intensità di gioco, non molla mai e non si demoralizza per i soliti errori tecnici di controllo palla e conclusione, che sono comunque molti meno del solito.
Approfitta bene degli avversari che lo sottovalutano un pò e si rende pericoloso sia al tiro che nella partecipazione all'azione offensiva.
In ripiegamento compie qualche buon recupero in velocità, ma c'è ancora moltissimo da migliorare sull'attenzione in entrambe le fasi.
RIVELAZIONE.
[6,5] BACCHIO
Solita partita di accelerazione e spallate, sempre abile nel trovare il varco per calciare, anche se la mira è da aggiustare.
Compensa le sue limitate doti tecniche con grande intensità e polmoni da vendere.
Nel finale fatica a crearsi occasioni da goal, grazie anche agli avversari che gli chiudono sempre bene l'unico piede che usa, ma fa la sua parte continuando a correre senza sosta e cercando di più il gioco di squadra.
TRENINO.
Squadra sconfitta:
[7,5] RADE
Ritorna in campo dopo una lunga assenza, ma è il leader tutto fare di sempre.
Accusa il caldo e gli alti ritmi di gioco, ma non perde lucidità e voglia di vincere.
Sempre preciso e puntuale in fase difensiva, così come sempre decisivo nel gestire la manovra offensiva.
Ragno gli nega la gioia del goal più di una volta parando i suoi pericolosi tiri dalla distanza, ma non si abbatte e carica sempre la squadra.
EVERGREEN.
[7,5] MAN
Nonostante arrivasse già stanco dalle sessioni di beach volley pomeridiane, dimostra un'ottima condizione e tenuta fisica, che perde un pò solo nella ultime battute di gioco.
Con Rade ultimo uomo in difesa, gioca a tutto campo alternandosi alla perfezione con Pino tra fasce e attacco centrale.
Semina il panico a tutto campo con le avanzate in velocità e la grande qualità nel giocare il pallone, ottima l'intesa con i compagni e tantissime le occasioni create.
Dalle retrovie rispolvera i cari vecchi lanci millimetrici per i tagli senza palla di Pino, che mandano in crisi la difesa avversaria.
ESTIVO.
[6] MARCHIO
La partita viaggia a grande velocità con pochissime pause e rallentamenti di gioco, lui ne soffre un pò ma il suo contributo nello smarcarsi e nei movimenti senza palla durante l'azione offensiva è costante e decisivo.
Sempre micidiale dalla sua mattonella sulla fascia sinistra dove colpisce senza pietà col suo tipico stop e tiro a rientrare.
Meno preciso quando deve concludere di prima intenzione, da migliorare anche la reattività sui contrasti, su cui perde molte potenziali occasioni da rete.
IRREPRENSIBILE.
[7] PINO
La sua qualità è ormai leggendaria, difficilmente perde il pallone o sbaglia un tocco per un compagno, così come poche sono le sue conclusioni che non gonfiano la rete.
Impressionante il numero con cui si libera di Ragno sul lungolinea di destra per poi insaccare a rete, da vedere, rivedere e tramandare ai posteri.
Sfortunatissimo nel colpire in pieno la traversa sul tocco sotto a tu per tu col portiere avversario che avrebbe regalato la vittoria ai suoi.
Anche in porta è lucido e non si scompone, in campo ha sempre la giocata pronta e azzecca sempre il suggerimento giusto.
FUNAMBOLO.
[7] EUGY
Il bomberone perde il pelo ma non il vizio, sempre pericolosissimo quando punta la porta e carica il sinistro, approfittando di ogni minimo spazio possibile per calciare in porta.
Disputa un'ottima partita anche dal punto di vista del gioco di squadra e della gestione del pallone, che perde raramente, giocando sempre in sicurezza il pallone alle retrovie quando si trova in difficoltà e facendo salire la squadra.
TIROMANCINO.
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